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Sharing Cities

Milano all’avanguardia per rendere le Smart Cities una realtà

gennaio 2016

- dicembre 2020

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TEMI

Visionary Cities

Il progetto

Sharing Cities si propone di adottare un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali che attendono le nostre città, come abbattere le emissioni di carbonio di edifici e mezzi di trasporto e migliorare la qualità dell’aria. Soluzioni per città e comunità intelligenti che integrano i settori dell’energia, dei trasporti e dell’ICT attraverso progetti pilota. Sharing Cities coinvolge le città “faro” Londra, Milano e Lisbona e tre città “follower” Bordeaux, Burgas e Varsavia, che replicheranno i modelli proposti dalle città a guida del consorzio. Il team italiano, formato da partner pubblici e privati, sta realizzando interventi nel quartiere modello di Porta Romana Chiaravalle nell’ambito della mobilità e dell’abitare sostenibile, dell’illuminazione pubblica e qualità dell’ambiente, della condivisione dei dati tramite una piattaforma di interoperabilità per arrivare alla realizzazione di un distretto smart a energia quasi zero. Vengono anche incentivati comportamenti virtuosi grazie all’app SharingMI, che consente agli utilizzatori di guadagnare premi grazie ad azioni sostenibili.

Il ruolo della Fondazione

Fondazione Politecnico di Milano è partner del progetto

Dettagli tecnici

Sharing Cities è un progetto finanziato nell’ambito della call H2020 Smart Cities and Communities (SCC1) che coinvolge più di 30 partner da 6 paesi europei (Regno Unito, Portogallo, Italia, Francia, Bulgaria e Polonia) e che ha come obiettivo creare dei distretti smart in 3 “lighthouse cities” (Londra, Lisbona, Milano) e tre “follower cities” (Bordeaux, Burgas, Varsavia). Potrà contare su un contributo complessivo di 25 milioni di euro, dei quali circa 8,6 milioni saranno destinati al partenariato locale della città di Milano. Il progetto avrà una durata di 3 anni per l’implementazione degli interventi e 2 anni per il monitoraggio delle azioni realizzate.

Primi risultati

Rispetto allo Smart District di Porta Romana Chiaravalle, area di intervento a livello locale del progetto, sono state già realizzate parecchie misure ed i primi risultati sono già visibili. Procedono i lavori di riqualificazione energetica in 20 edifici del quartiere per arrivare ad una riduzione dei consumi energetici fino al 70%. I cittadini sono stati coinvolti nelle scelte e nella definizione degli interventi. Sono stati collaudate le 10 Aree di Mobilità previste in prossimità di punti di interscambio con il trasporto pubblico con 60 punti di ricarica per le auto elettriche (20 dei quali a ricarica veloce). Sono inoltre state realizzate 14 nuove stazioni per il Bike-sharing con nuove bicilette elettriche alcune dotate anche di seggiolino per i bambini. È stato implementato il Car-sharing di condominio e attivato il servizio di logistica condivisa con 10 veicoli per il trasporto elettrico delle merci.
Sono stati già installati 75 sensori Smart Parking per segnalare lo stato di occupazione dei parcheggi con un’applicazione dedicata che guida i cittadini nella ricerca di posti disponibili, oltre a monitorare eventuali soste abusive (es. su parcheggi riservati a disabili, carico/scarico merci). Questa soluzione aiuterà a ridurre i tempi per la ricerca del parcheggio con relative riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti. Sono stati installati lampioni intelligenti in tutto lo Smart District che, integrati con una apposita sensoristica per servizi di monitoraggio ambientale, connettività e sicurezza, sono in grado di dare informazioni a cittadini e pubbliche amministrazioni. Infine è stata lanciata l’App SharingMI che premia i comportamenti sostenibili dei cittadini.

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