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P-Cube

Il gioco delle politiche pubbliche

settembre 2020

- agosto 2023

TEMI

Cultura & Capitale umano

Il progetto

Il progetto intende migliorare la consapevolezza sull’importanza di sviluppare competenze trasversali nel campo del Policy Making, in particolare rivolto a studenti universitari graduate e undergraduate, ma anche a amministratori, funzionari pubblici, planners, responsabili di organizzazioni non-profit o di cittadinanza attiva.

L’obiettivo di P-CUBE è costruire un gioco educativo di strategia (il Policy Game) volto ad insegnare la teoria e la pratica del processo decisionale pubblico.

Durante il progetto verrà prodotto un prototipo di gioco, che sarà presentato a diversi pubblici target in differenti contesti internazionali e nazionali e sarà modificato tenendo conto dei loro commenti e suggerimenti.

Nel corso dei lavori e subito dopo il rilascio del gioco, ci aspettiamo che esso venga incorporato e/o formi il nucleo di nuovi curricula per l’istruzione superiore e la formazione executive in diversi ambiti di policy.

A livello di impatto nel medio-lungo periodo, i risultati attesi riguardano l’impegno civico. Presentando in modo interessante una versione stilizzata ma realistica di come le innovazioni di policy avvengono nel mondo reale, il gioco potrà contribuire a dissolvere le percezioni errate così frequenti in questo campo, a familiarizzare i giocatori con la complessità del processo decisionale pubblico e a mostrare che ci sono diversi modi per superare gli ostacoli che impediscono ai sistemi di governance contemporanei di affrontare efficacemente i problemi collettivi.

Il ruolo della Fondazione

Fondazione Politecnico di Milano è coordinatore del progetto

Dettagli tecnici

L’assunto di base, supportato dalla letteratura scientifica, è che da un lato i processi di elaborazione delle politiche seguono una dinamica simile in diversi ambiti di policy e che, dall’altro lato, il set degli attori attori varia da una politica all’altra.

Pertanto, gli obiettivi del Policy Game sono due:

1_ Aiutare ad apprendere come vengono prese le decisioni nella sfera pubblica e che tipo di strategie decisionali possono impiegare i promotori delle innovazioni;

2_Aiutare a familiarizzare i giocatori con le specificità dei settori di policy in cui sono coinvolti.

L’approccio teorico presuppone che un attore che volesse introdurre un’innovazione di policy non banale (il cosiddetto imprenditore di policy) dovrà affrontare ostacoli che derivano dall’opposizione di altri attori e/o dalla mancanza delle risorse necessarie. Per superare questi ostacoli, l’imprenditore nelle public policy può utilizzare diverse strategie (alterando la distribuzione delle risorse, modificando il contenuto della decisione, trasformando l’interazione tra gli attori, scegliendo il momento giusto per la decisione) in diverse combinazioni possibili.

È un tipo di approccio già sperimentato da molti anni in diversi contesti. In effetti, tale quadro concettuale è ampiamente accettato negli studi sulle public policy ed è stato trasformato dal principale responsabile scientifico dell’intero progetto in un libro di testo (“Understanding Policy Decisions”, Springer, 2014), le cui versioni in inglese, in italiano e in spagnolo sono state adottate in diverse università europee e latinoamericane.

La possibilità di disporre di una versione digitale del gioco consentirà di sviluppare forme di active learning all’interno della didattica online. Obiettivo questo che, nel quadro dell’attuale pandemia, appare particolarmente cruciale.

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