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Con AMALPI 18 le frane alpine possono trasformarsi in una risorsa turistica

E’ possibile trasformare le frane in una risorsa e non considerarle solo come una calamità?

L’AMALPI Center e l’AMAPI Trek hanno proprio questo obiettivo: la conoscenza, lo studio e la documentazione sulle grandi frane alpine. Essi nascono come esito del progetto Interreg Italia-Svizzera A.M.AL.PI.18 – ALPI IN MOVIMENTO, MOVIMENTO NELLE ALPI – PIURO 1618 – 2018, che vede come partner il Politecnico di Milano e la sua Fondazione.

Entrambi sono stati messi a disposizione delle comunità locali e dei turisti che le visiteranno durante la due giorni che sono stati dedicati alle inaugurazioni conclusive del progetto gli scorsi 20 e 21 ottobre 2023, alla presenza dell’Assessore Regionale Massimo Sertori, del Presidente della Comunità Montana della Valchiavrenna Davide Trussoni, del Sindaco di Piuro Omar Iacomella e del Sindaco di Bregaglia Fernando Giovanoli.

Il progetto A.M.AL.PI.18 mira ad accrescere l’offerta turistica del territorio compreso tra la Bregaglia, la Val Chiavenna, la Moesa e il Ticino realizzando un percorso geo-culturale transfrontaliero a carattere scientifico-divulgativo. Questo collegherà tra loro punti “in frana” di interesse (tra cui Cengalo, Piuro, Val Genasca, Gallivaggio, Cimaganda, Cauco, Monte Crenone, Biasca, Chironico, Anzonico, Airolo Sasso Rosso, Peccia, Campo Valle Maggia) attrezzati con specifiche installazioni, e offrirà la ricostruzione di calamità di interesse eccezionale per il turismo alpino. Lo scopo è aumentare le presenze sull’intera area e di favorire la mobilità turistica est-ovest, interessando al tema delle grandi frane storiche, tra cui quella di Piuro del 1618.

L’AMALPI Center, realizzato nella Chiesa dell’ex Convento dei Cappuccini, così restituita ad una nuova funzione per la comunità, le scolaresche e gli studiosi, con auditorium e spazi polifunzionali, si prefigge di favorire l’aggiornamento delle conoscenze relative alle grandi frane alpine, contribuendo a promuovere una nuova curiosità, stimolando l’osservazione attenta dei territori e delle montagne che ci circondano, e la comprensione dei processi che li trasformano, accrescendo la consapevolezza e la giusta considerazione del pericolo e del rischio che con essi convivono. Presso l’AMALPI Center oggi possono essere fruite due esposizioni permanenti e una mostra temporanea, concepite per la divulgazione e l’approfondimento secondo punti di vista complementari.

L’AMALPI Center è inoltre baricentro e una delle porte di ingresso dell’AMALPI Trek, un itinerario geoturistico transfrontaliero che, dal Passo del Maloja alla regione del San Gottardo, conduce lungo antichi e nuovi percorsi, con le loro peculiarità naturali e antropiche, storico-archeologiche, culturali e gastronomiche, alla scoperta dei processi che drasticamente modificano il territorio alpino: le grandi frane, passate, presenti e future.

La guida AMALPI Trek  fornisce nuove chiavi di lettura per gustare le bellezze delle valli attraversate e comprendere l’evoluzione del paesaggio e le sue trasformazioni. Per aggiornamenti e approfondimenti è possibile visitare anche il sito web amalpi.org.

Il progetto A.M.AL.PI.18 è un’operazione cofinanziata dall’Unione Europea, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione Elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.

Guarda il servizio della trasmissione E Planet su Italia Uno che parla del progetto: valorizzare il patrimonio alpino