Due nuove JRP per affrontare le sfide ambientali e energetiche

Sono nate due nuove Joint Research Partnership (JRP) in Fondazione Politecnico di Milano, modelli innovativi di collaborazione tra il mondo della ricerca, le imprese e le istituzioni, pensati per affrontare in modo strutturato e condiviso le grandi sfide dell’ambiente costruito e dell’energia. Si tratta di JRP Costruzioni e JRP Nucleare, due iniziative promosse insieme al Politecnico di Milano con l’obiettivo di creare ecosistemi di innovazione aperta, capaci di connettere competenze, esperienze e strategie.

La JRP Costruzioni, grazie al supporto del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, mira a mettere in rete i principali attori del settore per condividere esigenze, introdurre innovazione nei processi aziendali e intercettare i trend emergenti nell’ambito dell’ambiente costruito. Attraverso momenti di confronto strutturati, workshop e attività di co-progettazione, la partnership favorisce un dialogo costante tra ricerca, industria e istituzioni. L’obiettivo è quello di creare uno spazio di incontro con momenti strutturati tra i player del settore al fine di condividere esigenze ed esperienze nell’ambito dell’innovazione e cogliere i trend più rilevanti.

La JRP Nucleare nasce con l’obiettivo di promuovere un approccio sistemico e collaborativo, capace di coinvolgere il mondo industriale, accademico, istituzionale e la società civile. Una governance solida e partecipativa per garantire un dialogo costante e produttivo tra tutti gli attori coinvolti. Oltre ai Dipartimenti di Energia e di Ingegneria Gestionale del Politecnico e alla sua Fondazione, a bordo ci sono AIN, Associazione Italiana Nucleare, e quattro aziende fondatrici: Enel, Eni, Edison e Ansaldo Nucleare.

Il modello JRP è quello già sperimentato con successo da Fondazione Politecnico di Milano, che in collaborazione con l’Ateneo, negli anni, ha dato vita a diverse partnership nei settori dell’idrogeno, del trasporto ferroviario, della sanità, con l’ospedale del futuro e delle infrastrutture digitali – creando ecosistemi di cooperazione che hanno generato innovazione concreta, investimenti e competitività per il sistema Paese.