Imprese e Università insieme per accelerare l’innovazione
Il legame con le imprese è un asset fondamentale per Fondazione Politecnico di Milano.
Dalla sua nascita, Fondazione crede che la sinergia tra mondo industriale ed universitario rappresenti uno strumento ad alto potenziale per permettere di trasformare la ricerca e l’innovazione in risultati socioeconomici concreti. Nel corso degli anni, Fondazione ha sviluppato forme innovative di cooperazione capaci di cogliere l’evolversi delle politiche industriali e delle tecnologie. Oggi sta promuovendo ricerca ed innovazione attraverso partnership industriali multi-attore. Si tratta di ecosistemi di cooperazione finalizzati ad innovare e creare capacità tecnologica e industriale sul territorio nazionale ed europeo, favorendo la diversificazione e il dinamismo in diversi settori industriali nonché l’allineamento di strategie e programmi nazionali, internazionali alle esigenze dell’economia industriale e di innovazione tecnologica.
Vogliamo raccontare come Fondazione interagisce con il tessuto industriale locale e nazionale, chiacchierando con Andrea Sianesi, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano e Laura Mazzola, Project Leader della linea strategica Innovazione e Cooperazione Industriale.
Fondazione Politecnico di Milano crede nell’innovazione e lavora a fianco del Politecnico di Milano per valorizzare le attività di ricerca e creare un ponte tra le imprese. Come si concretizza questa missione?
Fondazione Politecnico di Milano con le partnership, favorisce le modalità attraverso cui le imprese partecipano allo sforzo collettivo del piano NEXT GENERATION EU, portando valore all’innovazione generata dalle iniziative già attive sul territorio nazionale. Un effetto tangibile di questa iniziativa è quello di facilitare il trasferimento tecnologico permettendo lo sviluppo di prodotti e/o processi all’ avanguardia, capaci di coinvolgere tutta la catena del valore aumentando la capacità del sistema Italia di diventare un riferimento in ambiti specifici come ad esempio le energie rinnovabili e i sistemi avanzati per la salute. Le ricerche attive nelle Partnership permettono a Fondazione di costruire un innovation funnel capace di valorizzare competenze scientifico/economiche pubbliche e private.
Che cosa sono le JRP – Joint Research Partnership e cosa rappresentano per l’ecosistema dell’innovazione industriale?
Le Partnership congiunte di ricerca e sviluppo sono uno strumento di condivisione di informazioni, strategie, rischi ed investimenti per condurre ricerche su tecnologie innovative che coinvolgono l’intera catena del valore. Rappresentano un’opportunità di valorizzazione della ricerca sviluppata anche nelle piattaforme tecnologiche politecniche e sono un luogo fisico (laboratori e mini-fab.) e virtuale (condivisione della conoscenza) dove le aziende possono sviluppare e sperimentare strategie e prodotti innovativi, scalabili in grado di far crescere il sistema paese permettendogli di posizionarsi sui mercati internazionali su specifiche tematiche. Questo cambiamento passa attraverso una realtà di confronto di uno ad uno ad una realtà multipla in cui vi è una compartecipazione allo sviluppo anche di altri attori sempre attivi nella linea di investimento.
È importante sottolineare come oltre alla ricerca, vengano sviluppate soluzioni ad alto valore tecnologico in grado di accelerare la capacità di un settore di penetrare nel mercato di riferimento.
Quale sarà l’evoluzione delle JRP?
Le JRP in futuro saranno sempre di più un luogo di monitoraggio dei megatrend per favorire lo sviluppo di nuovi scenari di innovazione capaci di creare un flusso virtuoso che, partendo da nuove ricerche di base, sviluppi nuove tecnologie al servizio della società. Accompagneranno, inoltre, le imprese all’innovazione sostenibile ed etica attraverso progettualità trasversali e laboratori che estendano la prospettiva dell’innovazione da tecnica a sociale favorendo lo sviluppo di capitale umano nell’ambito dell’impresa. Mi auguro possano diventare un riferimento solido, riconoscibile ed affidabile della cooperazione allo sviluppo di innovazione.
Parliamo ora con Laura Mazzola, Project Leader della linea strategica che si occupa di abilitare l’innovazione e la cooperazione industriale attraverso consolidate relazioni con i partner pubblici e privati a livello locale, nazionale ed internazionale, permettendo l’integrazione tra la conoscenza di frontiera dell’università e la competitività industriale italiana ed europea.
Fondazione ha creato a livello strategico delle partnership tecnologiche su temi all’avanguardia, che impatto avranno sul mercato?
Le JRP favoriscono la diversificazione e il dinamismo nei settori industriali, incentivando e concretizzando il trasferimento tecnologico e sono strumentali per sviluppare ricerca industriale ad alto TRL (Technology Readness Levels) ed altro MRL (Manufacturing readiness Level). Questo tipo di alleanze, spesso di natura pubblico e privata, produce meccanismi per aggregare in modo coerente gli sforzi di ricerca e innovazione per fornire risposte alle esigenze del mercato nonché facilitare l’implementazione del Deep Tech, superando barriere normative e sociali. Hanno inoltre la capacità di trasformare la ricerca e l’innovazione in risultati socioeconomici concreti e di contribuire all’allineamento delle strategie e dei programmi nazionali rispetto alle esigenze dell’economia e dell’ innovazione tecnologica.
Quali tipologie di JRP sono state sviluppare oggi in Fondazione?
Dal 2008 ad oggi Fondazione ha attivato e gestisce 4 JRP di natura ed ambizione differenti.
Nel dettaglio le JRP Hydrogen e Trasporti contribuiscono alla creazione di una filiera industriale a forte connotazione innovativa, nonché al posizionamento di mercato per i settori idrogeno e trasporti ferroviari, promuovendo studi e ricerche ad alto contenuto tecnologico ed innovativo che favoriscono la competitività e la crescita dell’ecosistema italiano.
Healthcare e Proptech rappresentano invece un tavolo di confronto per imprese ed istituzioni sviluppando e consolidando scenari di evoluzione tecnologica, organizzativa, costruttiva e gestionale in grado di permettere ai settori sanità e immobiliare il raggiungimento di targets di elevata modernizzazione e sviluppo sostenibile.
Quali sono i numeri di queste partnership?
Ciascuna partnership presenta un investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale di circa 2 M€/annui. Ad oggi nelle quattro iniziative menzionate si contano coinvolte più di trenta grandi imprese, venticinque PMI, cinque ospedali, inoltre grazie a queste partnerships è stato possibile raggiungere il mercato con quattro soluzioni ad alto contenuto tecnologico.