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La Costiera dei Cech si prepara al restauro dei suoi borghi storici grazie al PNRR

Entro il giugno del 2026 la costiera dei Cech diventerà un polo turistico con servizi e  percorsi ciclopedonali, animata da eventi enogastronomici, che permetteranno la scoperta di un territorio, oggi poco conosciuto, che si arrampica sulle pendici delle Alpi Retiche e si estende dalla Val Masino sino alla Valchiavenna.

Tutto questo sarà possibile grazie al bando “Attrattività dei borghi” finanziato dal Ministero della Cultura tramite il PNRR con un progetto del valore di 2 milioni e 560mila euro che coinvolge i comuni di Traona, Cino e Cercino e al quale la Fondazione Politecnico di Milano ha partecipato attivamente, insieme ad altre realtà, contribuendo alla stesura del bando che poi è stato interamente finanziato. Si tratta di un intervento pubblico e sociale che intende recuperare i centri storici di questi paesi.

L’obiettivo è quello di valorizzare un territorio ricco di storia e natura attraverso una serie di proposte turistiche che possano renderlo identificabile come la costiera dei Cech.

Tra le iniziative in cantiere di “Cech-in:integrazione, innovazione, inclusione per la Costiera dei Cech” la realizzazione di un polo che coinvolgerà il Museo degli antichi Mestieri per la promozione di eventi e visite guidate alla scoperta di luoghi storici. Prevista anche una vigna comune e il restauro di alberghi e luoghi di ristoro.

Non resta che aspettare il 2026 quando la Costiera sarà a tutti gli effetti un territorio completamente rinnovato e pieno di fascino.