Secondo appuntamento con le nostre interviste #RipartireInsieme con Fabrizio Sala Vicepresidente e Ass. Ricerca, Innovazione, Università della Regione Lombardia.

La Regione Lombardia è stata duramente colpita dall’emergenza Coronavirus. Come state progettando la ripartenza anche e soprattutto verso le imprese?

Stiamo progettando il futuro che deve essere il presente, per dare un sostegno concreto alle imprese duramente colpite da questo coronavirus. Abbiamo approvato un piano da 3 miliardi di euro di cui 2,4 miliardi per la ripresa economica, 400 milioni per investimenti per comuni e province e 130 milioni di investimenti strategici. Abbiamo approvato inoltre 10 milioni di euro per le aziende che si sono convertite per la produzione di dispositivi sanitari. E per il sostegno alle imprese colpite dall’emergenza sono stati stanziati 400 milioni di euro per migliorare l’accesso al credito con misure che prevedono anche contributi a fondo perduto, perché c’è bisogno di liquidità immediata.

La sinergia tra Regione, Università e aziende può essere una chiave per guardare avanti, come nel caso delle mascherine?

Regione Lombardia è da sempre convinta della necessità di favorire un’alleanza stretta tra mondo della ricerca e sistema produttivo. Perciò è stato possibile dedicare una linea del Bando per la ricerca contro il Covid, lanciato ad aprile da Regione Lombardia, proprio a partenariati composti da almeno un’impresa e un organismo di ricerca pubblico o privato (comprese Università, ASST – Aziende Socio-Sanitarie Territoriali, IRCCS pubblici e privati). Questo intervento sosterrà con 4 milioni di euro progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, attraverso contributi a fondo perduto. Sono stati presentati 74 progetti, che coinvolgono 137 imprese e 138 organismi di ricerca. Le proposte pervenute riguardano lo sviluppo di strumenti hardware e software per la telemedicina e la diagnosi precoce, la realizzazione di modelli innovativi e riutilizzabili di dispositivi di protezione individuale, lo sviluppo di procedure innovative ad esempio per la sanificazione.

Cosa si ricorderà di questo momento e cosa farà, come politico, che prima non faceva? 

Ricorderò per sempre il momento di grande sofferenza sanitaria per il nostro territorio, per i cittadini e per il tessuto economico alle spalle. Il mio impegno sarà ancora più forte per favorire la sinergia tra mondo produttivo, Università e istituzioni, i tre pilastri fondamentali che devono lavorare uniti e coesi all’insegna della ricerca e dell’innovazione. Questa emergenza porterà ad un cambiamento epocale dell’economia e noi abbiamo il dovere di anticiparlo per il bene delle imprese e dei cittadini lombardi.

Il prossimo lunedì appuntamento con Elena Vasco Segretario Generale della Camera di Commercio Milano Monza Brianza