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Serious game per migliorare le competenze multiple degli studenti

Si possono migliorare le competenze STEAM tramite i serious game?

Il progetto Erasmus + TLIT4U – Improving Transliteracy Skills through Serious Games ha proprio questo obiettivo: implementare le competenze multiple degli studenti per quanto riguarda le STEAM attraverso l’uso di videogiochi applicati o serious games. Questi giochi non sono solo strumenti educativi, ma anche piattaforme coinvolgenti che offrono esperienze immersive e interattive per apprendere in modo efficace e divertente. Il progetto intende sviluppare e implementare serious game innovativi per migliorare le competenze di transliteracy per giovani e adulti e contrastare le fake news.

Tra le attività portate avanti dal progetto, il 5 febbraio 2024 si è tenuto presso la Biblioteca  Pertini di Cinisello Balsamo (Milano) l’evento «Mettiti in gioco! Transliteracy e strategie di gamification» organizzato da Fondazione Politecnico di Milano e CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo (ex Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest). I circa 30 bibliotecari partecipanti hanno potuto sperimentare il “TLIT4U GAME SELECTION TOOL”, uno strumento utile per selezionare giochi “trasformativi” nella didattica, e hanno inoltre partecipato ad un “game storm”, partendo dai fondamenti teorici della gamification, arrivando a sperimentare la progettazione di giochi seri su argomenti specifici.

Per capire meglio come questi strumenti possano aiutare giovani e adulti a sviluppare nuove competenze, abbiamo chiesto a Lucia Coletti, responsabile del progetto per Fondazione Politecnico di Milano, di spiegarci come questi serious game agiscono e qual è il loro valore aggiunto.

“I serious games possiamo chiamarli anche “giochi trasformativi” in quanto permettono una “trasformazione”: l’apprendimento avviene grazie al divertimento e al forte coinvolgimento emozionale e intellettivo che ne scaturisce. Il docente o meglio facilitatore, affinché l’apprendimento ludico sia efficace, dovrebbe quindi conoscere bene i giochi, avere chiara in mente una tipologia di gioco adatta e pensare in un’ottica ludica (divertimento) e allo stesso tempo avere ben chiari gli elementi chiave della materia da trattare, con una forte consapevolezza del messaggio per il target considerato”.