Monitorare in tempo reale la funzionalità e la tenuta degli argini fluviali attraverso l’utilizzo di rivestimenti “intelligenti”, sviluppati grazie all’integrazione tra geostuoie antierosione in rete doppia torsione rinforzata e sensori in fibra ottica.  

Questo l’obiettivo della sperimentazione Smart Levee, finanziata dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e frutto della collaborazione tra Fondazione Politecnico di Milano, che ha coordinato le attività, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Padova, Officine Maccaferri Spa ed Optosensing Srl. 

Oltre 200 metri quadrati di rivestimenti intelligenti sono stati installati nel corso dei primi mesi del 2023 presso l’argine sinistro del Torrente Grizzaga, situato nel nodo idraulico critico della Fossalta a Modena, nei pressi dello sbocco del Tiepido nel Panaro. Ad integrazione del sito sperimentale, sono stati inoltre installati un parco sensori di natura geotecnica-agronomica e un sistema di testing dei rivestimenti stessi sul paramento arginale lato campagna. 

In occasione degli eventi alluvionali che hanno interessato la Regione lo scorso maggio, il sistema dei rivestimenti ha funzionato perfettamente superando positivamente un importante stress test e, fornendo risultati molto promettenti per quanto riguarda il monitoraggio dei rilevati arginali nel corso di eventi potenzialmente critici.  

La sperimentazione proseguirà nei prossimi mesi al fine di sviluppare la capacità interpretativa della risposta del rivestimento intelligente alle diverse sollecitazioni a cui è sottoposto il rilevato arginale. In tal modo sarà possibile prefigurare i passi futuri verso l’implementazione della tecnologia su più corsi d’acqua, verso quella che si spera possa essere presto una possibile prima funzionalità operativa completa.