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Vasco: vicino alle imprese in ogni modo

Terzo appuntamento con le nostre interviste #RipartireInsieme. Parliamo con Elena Vasco, Segretario Generale Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi.

Quali sono le iniziative che avete messo in campo per aiutare le imprese a rimanere competitive in questa situazione particolare?

Vicino alle imprese in ogni modo: è il messaggio con cui, come Camera di commercio, abbiamo voluto affrontare questa situazione. L’abbiamo fatto rafforzando i nostri servizi online, permettendo alle aziende di continuare a svolgere tutte le pratiche amministrative sempre e comunque, anche da remoto. Un passaggio che per noi è stato naturale dal momento che la quasi totalità delle richieste del Registro Imprese da anni è gestita telematicamente, ma l’emergenza ci ha spinti ad accelerare la digitalizzazione anche per i documenti sino a ieri disponibili solo in forma cartacea, come ad es. i certificati di origine, indispensabili per l’esportazione. E le aziende ci hanno seguito in questa “accelerazione”: il dato +31% di accessi al cassetto digitale – una piattaforma online per accedere gratuitamente a tutte le informazioni e documenti ufficiali della propria impresa – è significativo in tal senso. Una capacità di risposta rapida e flessibile, che va di pari passo con gli interventi focalizzati a sostenere economicamente le imprese, sia nella primissima fase del lockdown – con contributi per investimenti in tecnologie e soluzioni digitali per attivare lo smart working e per favorire l’export e l’e-commerce, nonché per abbattere il costo dei finanziamenti bancari per operazioni di liquidità – sia ora, nella fase di ripresa, per riaprire le attività in sicurezza per la clientela per i dipendenti e i collaboratori. E insieme – nella consapevolezza che la ripresa non può che essere “di sistema” perché nessuno “si salva da solo” – stiamo promuovendo una strategia integrata di comunicazione per il rilancio dell’attrattività del territorio.

Come si immagina la ripresa di Milano nei prossimi mesi. L’alleanza con l’Università può subire un’accelerazione importante in questo senso?

Credo che Milano si riprenderà proprio grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e centri di conoscenza come le Università. Solo insieme potremo ridisegnare funzioni, tempi, spazi e relazioni, e guidare il territorio attraverso questa trasformazione, che ci porterà a una città meno centripeta e con una maggiore vicinanza tra i cittadini e i luoghi della produzione e i servizi. Durante l’emergenza, varie imprese hanno dimostrato di poter offrire soluzioni innovative ai problemi emergenti e possono giocare un ruolo ancora più rilevante, se affiancate dalle Università e sostenute da istituzioni “imprenditrici”, capaci di individuare i bisogni e investire in una visione di crescita economica, sociale e internazionale. Proprio in questa direzione si muove il progetto Study in Milan, promosso dal 2014 e ora valorizzato da una nuova intesa tra Camera di commercio, Comune e tutti gli Atenei milanesi con l’obiettivo di costruire una strategia comune per rilanciare Milano come città universitaria internazionale e per attrarre talenti da tutto il mondo.

La nostra società post Covid- 19

La società post Covid-19 sarà probabilmente una società molto più consapevole. Consapevole delle interdipendenze, e quindi più attenta alle connessioni tra uomo e natura, biologia e tecnologia, tra il benessere dei cittadini e l’economia del Paese. E più consapevole anche del valore dell’investimento in tecnologie e conoscenza, per dotarci di quegli spazi di flessibilità indispensabili per resistere e rilanciare.

Appuntamento prossima settimana con Pietro Guindani Presidente Vodafone Italia SpA e Vice Presidente Assolombarda.