Dalle chiese alla Chiesa

Il progetto

In occasione del sessantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, parte il progetto “Dalle chiese alla Chiesa”, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con il supporto scientifico di Fondazione Politecnico di Milano e del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Questa iniziativa si propone di sviluppare un modello di valutazione multidimensionale per misurare in modo integrato l’efficacia, l’efficienza e l’impatto degli investimenti in progetti di nuova edificazione di culto. Il progetto “Dalle chiese alla Chiesa” nasce dalla volontà di comprendere meglio gli impatti che le nuove edificazioni di culto hanno per i territori, stimolando l’aggregazione, la coesione sociale e la partecipazione attiva delle comunità tramite percorsi partecipati e di co-progettazione. “Dalle chiese alla Chiesa” si muove in sinergia con il progetto “Identificazione, misurazione e gestione dell’impatto sociale generato dalla CEI attraverso l’8×1000” – coordinato dal gruppo di ricerca Tiresia della School of Management del Politecnico di Milano – che mira a comprendere gli effetti dell’erogazione dei fondi 8×1000 su tutte le sue direttrici e per i diversi beneficiari coinvolti, clero, pastorale e comunità in senso ampio.

Il progetto prevede l’utilizzo di metodi misti combinando interviste qualitative, casi di studio e un modello di analisi spaziale per offrire una ricostruzione di come gli interventi hanno generato effetti sociali spaziali e diacronici. Nel corso del progetto si prevede il coinvolgimento di un campione di 18 diocesi selezionate, in accordo con CEI, a livello nazionale, oltre che di progettisti e liturgisti che sono stati coinvolti nei diversi progetti. “Dalle chiese alla Chiesa” analizza, da una prospettiva ampia, gli interventi di nuova edificazione e i modelli di erogazione dei contributi alle diocesi, articolandosi dai percorsi ordinari più tradizionali fino ai progetti pilota realizzati tramite bandi di progettazione e ai percorsi diocesani caratterizzati da un forte coinvolgimento delle diocesi e delle comunità.

Così, ci si attende di offrire una lettura ampia del valore generato da queste opere sui territori e nelle comunità offrendo una prospettiva comparata su come i diversi modelli di erogazione dei contributi possano stimolare o meno la generazione di impatto sociale positivo. L’obiettivo finale è la costruzione di un sistema di valutazione strutturato e trasparente, che possa guidare in modo consapevole gli investimenti futuri e valorizzare le ricadute sociali delle opere realizzate, rafforzando il dialogo con le comunità.