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SMART BUILDING INNOVATION

Risanamento non distruttivo delle canne fumarie

febbraio 2017

- novembre 2019

TEMI

Industria 4.0

Il progetto

Risanamento non distruttivo delle canne fumarie esistenti per realizzare il miglioramento energetico, sismico ed il cablaggio digitale degli edifici. Il progetto SMART BUILDING INNOVATION (Sistema integrato di rinforzo strutturale, cablaggio digitale e risanamento non distruttivo di canne fumarie) ha visto la collaborazione di aziende e Politecnico di Milano per lo studio e la realizzazione di un sistema innovativo di risanamento non distruttivo delle canne fumarie degli edifici tramite l’utilizzo di guaine gonfiabili di materiale composito termoindurente.  Il sistema agisce all’interno della canna fumaria, senza ricorrere ad opere murarie, si posa gonfiando a vapore una guaina termoindurente provvista di una superficie idrorepellente alle condense acide delle caldaie. Le guaine contribuiscono a rinforzare la struttura degli edifici migliorandone le caratteristiche antisismiche. All’interno di queste sono alloggiati micro-tubi destinati ad ospitare le fibre ottiche per il cablaggio degli edifici, risolvendo le attuali problematiche dei montanti verticali dei palazzi saturi di cavi in rame inutilizzabili. Infine, questa tecnologia risulta essere ideale anche per le nuove caldaie a condensazione a risparmio energetico.

 

Il ruolo della Fondazione

Fondazione Politecnico di Milano collabora al progetto

Primi risultati

La realizzazione di questa tecnologia è un risultato importante, si tratta infatti di un approccio estremamente competitivo sia dal punto di vista economico che in termini di costi ambientali e sociali, permette infatti all’edificio di integrare nuove tecnologie legate anche ai servizi alla persone per un “abitare intelligente”.

 

Risultati ottenuti

La realizzazione di questa tecnologia è un risultato importante, si tratta infatti di un approccio estremamente competitivo sia dal punto di vista economico che in termini di costi ambientali e sociali, permette infatti all’edificio di integrare nuove tecnologie legate anche ai servizi alle persone per un “abitare intelligente”.

Finanziatori

Bando Smart Living