MARSS
Un nuovo allestimento presso il Museo dell’Osservatorio Astronomico di Brera
settembre 2020
- settembre 2022
Il progetto
Il progetto MARSS ha l’obiettivo di dar vita ad un nuovo allestimento presso il Museo dell’Osservatorio Astronomico di Brera, basato sull’utilizzo di tecnologie digitali e tecniche narrative creative, che rendano l’esperienza di visita dell’utente coinvolgente ed interattiva.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un nuovo allestimento della collezione degli strumenti del Museo allestito presso l’Osservatorio Astronomico di Brera, così da rendere l’esperienza di visita più interattiva e partecipativa. Il MUSAB è infatti un’istituzione antica, risalente al 1760 e, rispetto ai musei scientifici presenti è sicuramente il più antico museo di Milano. Grazie alla progettazione di percorsi narrativi ad hoc, sarà possibile creare scenari di contenuto che valorizzino gli strumenti storici presenti nel museo, rendendone chiaro la scopo e la ragione d’uso nella storia.
L’utilizzo delle tecnologie di Realtà Aumentata messe in campo dal Politecnico di Milano, consentirà lo sviluppo di nuovi contenuti digitali che, grazie in connubio con speciali tecniche narrative, valorizzeranno e amplieranno la dimensione culturale degli strumenti presenti nel museo. Le tecniche di Realtà Virtuale consentiranno invece agli utenti che vorranno visitare il museo di vivere l’esperienza di accesso alla Cupola dove l’ing. Schiapparelli condusse importanti studi sul pianeta Marte. Attualmente la Cupola non risulta essere accessibile se non per un numero estremamente limitato di utenti a causa della ridotta capienza e per i motivi di sicurezza che ne derivano. Il progetto inoltre amplificherà ulteriormente i contenuti sviluppati grazie alla realizzazione di una applicazione mobile che verrà pubblicata sulle principali piattaforme.
Il ruolo della Fondazione
Fondazione Politecnico è un collaboratore esterno del progetto.
Dettagli tecnici
MARSS MusAB in Augmented Reality from Science to Society, finanziato da Fondazione Cariplo grazie al bando “Luoghi di Innovazione Culturale” è realizzato da INAF, capofila del progetto, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.