La pulizia degli scafi delle barche ha un impatto diretto sui consumi di combustibile, sulla produzione di gas climalteranti e sui costi di gestione. Il problema si è aggravato per l’aumento della temperatura delle acque, che favorisce il proliferare di alghe sugli scafi, e per la normativa che limita l’uso di biocidi nelle vernici per gli scafi.

L’azienda Aeffe ha portato con successo sul mercato Keelcrab, una ottimale cooperazione uomo – macchina dove un drone svolge le attività di pulizia in immersione e l’uomo guida il dipositivo dotato di una console con display collegata alla telecamera del drone. Il progetto MaxiCrab ha l’obiettivo di realizzare la sperimentazione di un nuovo drone subacqueo di dimensioni maggiori e funzionalità evolute per gli yacht da 24 a 50 m di lunghezza. Il drone avrà una spazzola di pulizia più larga, più potenza di adesione allo scafo, una nuova scheda elettronica, funzionalità digitali aggiuntive di supporto all’operatore e un design rinnovato.

Il progetto MaxiCrab, ID 3156753, è cofinanziato dal bando Tech Fast del FESR (Fondo Europeo per lo sviluppo regionale in Lombardia) 2014 – 2020. Fondazione Politecnico di Milano affianca l’azienda Aeffe nelle attività di progetto, fornendo supporto alla gestione dei risultati della ricerca secondo i principi della ricerca e innovazione responsabile.