Pervival
Percorsi virtuali per la valorizzazione di collezioni museali
maggio 2018
- aprile 2020
Il progetto
Il progetto mira a sviluppare un sistema digitale interattivo dedicato alla valorizzazione e alla comprensione delle collezioni di arredi funebri dei notabili egizi, caratterizzati da una molteplicità di oggetti dalla ricca simbologia e connessi tra loro attraversi complessi rituali funebri.
Le repliche digitali degli oggetti consentono di all’utente di esplorare il singolo oggetto da diversi punti di vista e di accedere ad informazioni di dettaglio puntuali che arricchiscono il livello di conoscenza e comprensione.
Inoltre, l’esposizione digitale consente di esplorare una collezione, composta da beni fisicamente esposti o conservati presso diverse sedi museali o depositi non accessibili al pubblico, attraverso appropriati percorsi narrativi che evidenzino le diverse connessioni – non sempre immediatamente deducibili dagli oggetti esposti- tra vari elementi, dal punto di vista storico, geografico, rituale, materico, etc.
Il sistema interattivo digitale proposto, tramite opportuni percorsi narrativi accompagnerà il visitatore alla scoperta del rituale funebre dell’antico Egitto, caratterizzato da una molteplicità di oggetti e rituali spesso di difficile comprensione per il pubblico.
La connessione tra i diversi oggetti consentirà una più ampia comprensione degli elementi della collezione che saranno più facilmente percepiti come un insieme armonioso di elementi complementari tra loro e rappresentativi uno specifico contesto storico-culturale.
Il ruolo della Fondazione
Fondazione Politecnico di Milano collabora al progetto
Dettagli tecnici
PERVIVAL è un progetto multidisciplinare sviluppato dai gruppi di ricerca di Computer Vision & Reverse Engineering e Virtual Reality del Politecnico, finanziato attraverso un contributo di Fondazione CARIPLO.
Primi risultati
La postazione sarà realizzata presso il Museo Archeologico di Milano e sarà presentata presso la Mostra “Sotto il cielo di Nut” organizzata dal Museo Archeologico da aprile a dicembre 2020.