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Raise Hub

Ridefiniamo il volto delle stazioni del futuro

gennaio 2022

- dicembre 2022

EIT Urban Mobility

Il progetto

La crescente offerta di servizi e modi di trasporto urbano, e la necessità di offrire soluzioni intermodali senza soluzione di continuità incentrate sui nodi del trasporto rapido di massa, stanno portando i progettisti a rivedere i criteri e i rpincipi di progettazione delle stazioni ferroviarie. Il progetto Raise Hub intende ridefinire gli standard per progettare le stazioni ferroviarie come hub multiservizio attraverso azioni di “urbanistica tattica”, ovvero proponendo interventi leggeri e sperimentazioni urbane che utilizzano soluzioni temporanee che vanno a modificare la forma e l’uso degli spazi interni ed esterni basati sulla combinazione di progettazione fisica e soluzioni di fornitura, in modo da trasformare le stazioni in hub multiservice e futuristici.
Lo studio di Raise Hub si concentra su due stazioni ferroviarie europee, Milano Rogoredo, in Italia, e Madrid Chamartin, in Spagna, per migliorarne la qualità e la sicurezza degli spazi e dei servizi interni ed esterni. Il progetto raccoglierà dati sulle percezioni degli utenti, sugli esperimenti e sul coinvolgimento delle persone. Inoltre, verranno forniti una tabella di marcia e i principi di progettazione per aumentare l’utilizzo delle stazioni e la loro intermodalità, al fine di replicare gli approcci proposti ad altri casi d’uso.

Il progetto è finanziato da EIT Urban Mobility, iniziativa per il futuro della mobilità urbana cofinanziata dall’Unione Europea.

Dettagli tecnici

Le stazioni ferroviarie di Rogoredo e Chamartin hanno un grande potenziale trasformativo in relazione alla riqualificazione degli spazi e dei servizi nelle aree circostanti e in entrambi i casi la grande accessibilità intermodale offerta dalla dimensione di nodo di trasporto è indebolita dalla scarsa qualità degli spazi e dei servizi dentro e intorno alle due stazioni ferroviarie.

Il progetto Raise Hub intende valorizzare la “dimensione luogodelle due stazioni ferroviarie, promuovendo:

  • delle sperimentazioni di transizione, come interventi di urbanistica tattica all’interno e all’esterno delle stazioni ferroviarie;
  • un’analisi online per profilare le esigenze e le percezioni degli utenti sui cambiamenti dello spazio durante il processo di sperimentazione, coinvolgendo la comunità;
  • un focus group per testare il processo e valutare gli impatti delle sperimentazioni di transizione attuate attraverso metodologie di valutazione partecipata.

Gli obiettivi sono:

  • sperimentare brevi periodi e piccole trasformazioni ecocompatibili degli spazi e delle attività all’interno e intorno alle due stazioni, simulando atteggiamenti innovativi per l’allargamento degli usi e degli utenti della stazione e dei loro ritmi;
  • definire le linee guida per affrontare i progetti di trasformazione all’interno e all’esterno delle stazioni e potenziare le sperimentazioni in altre stazioni simili.

Verranno infine testati diversi possibili scenari per:

  • migliorare le condizioni di sicurezza e protezione degli spazi e la qualità dei percorsi pedonali e ciclabili;
  • supportare l’intermodalità con la mobilità condivisa e l’offerta di micromobilità;
  • definire gruppi di servizi e attività, caratterizzando la stazione come hub di servizio;
  • valutare la possibilità di predisporre spazi in stazione per attività di co-working, FabLab e micro-working.

Finanziatori

Partners