L’intelligenza Artificiale rappresenta una minaccia o una sfida? Rappresenta sicuramente un’opportunità.

Non ha dubbi la platea di IBE Industry Big Event, l’evento che si tiene ogni anno al Politecnico di Milano e che raccoglie spunti e riflessioni di accademici e imprenditori sulla necessità di creare un percorso strutturato per raccogliere le sfide della tecnologia.

Se si impara a governare l’AI, si possono avere innumerevoli vantaggi. Il 40% delle ore lavorative verrà supportato dall’intelligenza artificiale. Sono molte le preoccupazioni delle aziende e dei governi: privacy, sicurezza, impatto occupazionale, regolamentazioni. Ma l’Intelligenza Artificiale se ben costruita, cambierà il mondo in meglio permettendo la nascita di un’economia sostenibile. Oggi solo il 7 % dell’economia mondiale è circolare, un numero che evidenzia i limiti del modello di produzione industriale attuale. La strada allora è quella di trasformarci da consumatori ad utilizzatori, passando da un’economia che dà valore al prodotto a un’economia che dà valore al risultato. Un modello culturale che veda il benessere individuale incentrato sull’accesso ai beni, anzichè sul loro possesso.

Le imprese, tra cui le PMI sono da anni impegnate in questa transizione digitale e alcune sono già utilizzate, tra cui riconoscitori vocali e biometrici e altri strumenti. Nonostante questo, l’adozione di tecnologia AI nel mondo manifatturiero è ancora poco rilevante. Due ingredienti sono indispensabili: i dati in formato digitale e formare una generazione che sappia usarli al meglio. Le imprese quindi devono compiere, con il supporto degli atenei e delle istituzioni, una vera trasformazione digitale.