CECH IN, il rilancio della costiera tra innovazione e tradizione
Un piano di sviluppo strategico per contrastare lo spopolamento dei borghi, l’abbandono delle tradizioni e la carenza di servizi. Prosegue con successo il progetto CECH IN per il rilancio della costiera, a cui i 3 Comuni di Traona, Cino e Cercino stanno collaborando con Fondazione Politecnico di Milano e l’Ateneo e su cui hanno incaricato dei professionisti. Ed è proprio la forza di questa unione ad essere stata ribadita durante l’iniziativa “La Costiera dei Cech che vogliamo! IL nostro futuro tra innovazione e tradizione” presentata a Traona venerdì 2 febbraio.
Il progetto si basa sulla realizzazioni di 12 interventi tra cui la creazione di un polo diffuso, un unico sistema di attrazione turistica, un albergo diffuso e un bar all’interno dell’edificio del vecchio comune di Traona. La collaborazione con il Politecnico di Milano invece ha prodotto ad un masterplan territoriale che servirà da base per l’implementazione degli interventi, composto da 12 progetti.
Interventi che potrebbero allargarsi all’intera costiera e renderla un unico territorio ancora più riconoscibile come è stato ribadito durante un incontro a Roma, tra i rappresentanti dell’Unità di Missione del PNRR del Ministero della Cultura per il Bando Borghi – Linea B, i Comuni coinvolti da tale misura, una delegazione di ANCI Lombardia e Fondazione Politecnico di Milano. Un incontro importante che ha voluto fare il punto sull’attuazione dei bandi e che ha visto il confronto diretto tra tutte le realtà coinvolte.
“Da qui – ha precisato il sindaco di Traona Maurizio Papini – partiamo in tre, ma si tratta di un inizio poiché l’obiettivo sarebbe poi di allargare il progetto all’intera Costiera di Cech, da Dubino verso la Val Masino per un intervento di ampio respiro che mira creare delle nuove forme di attrattività e rilancio del nostro territorio. Questo può avvenire attraverso riqualificazione territoriale di ciò che la nostra Costiera può offrire: un bel paesaggio, una posizione favorevole, i diversi itinerari escursionistici, ma anche i nostri monumenti e palazzi, l’egastronomia e la viticoltura»
L’attuazione del progetto è possibile grazie al bando “Attrattività dei borghi” finanziato dal Ministero della Cultura tramite il PNRR per un valore di 2 milioni e 560mila euro che coinvolge i comuni di Traona, Cino e Cercino.
Nelle due foto gli incontri a Traona e al Ministero della Cultura