Ricerca, innovazione e sostenibilità. Sono questi i pilastri dell’accordo di collaborazione scientifica tra Ariston Thermo, Politecnico di Milano e la Fondazione Politecnico di Milano.

Ferruccio Resta, Rettore dell’Ateneo, Andrea Sianesi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano e Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Thermo hanno sottolineato come la sfida che li attende sia all’insegna non solo dell’innovazione, ma anche dell’investimento in capitale umano.

La collaborazione, della durata di cinque anni, includerà, tra gli altri, lo sviluppo e test di cicli termodinamici innovativi, la realizzazione di test di prototipi di unità e sistemi, l’analisi di problematiche inerenti alla scienza dei materiali, la connettività avanzata di sistemi (IoT e big data), le tecnologie dell’idrogeno e di vettori energetici rinnovabili.

Ariston Thermo è partecipante istituzionale di Fondazione Politecnico e la sinergia si rinforza anche in altri progetti come “i-GAP”che sviluppa tecnologie per la progettazione e la produzione di pompe di calore ad assorbimento a gas naturale per uso residenziale  e “Lombhe@t” che prevede soluzioni per la de-carbonizzazione del settore civile, che hanno ricevuto da parte di Regione Lombardia  rispettivamente dal valore di 4,5 e 3,7 milioni di euro.

L’accordo prevede inoltre l’istituzione di Dottorati di ricerca . Si potrà quindi facilitare l’allineamento dei laboratori dell’azienda agli ultimi sviluppi della ricerca scientifico-tecnologica e contemporaneamente fornire al Politecnico di Milano evidenza della applicabilità delle varie tecnologie e ritrovati.

“L’accordo con Ariston Thermo punta sullo sviluppo sostenibile, processo di cambiamento necessario per l’orientamento dello sviluppo tecnologico e per valorizzarne il potenziale attuale e futuro in un modo coerente con la salvaguardia delle risorse del pianeta – sottolinea Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano -.  Il rafforzamento della collaborazione tra Università e Impresa, che per Fondazione è parte della propria missione, si arricchisce grazie a questa iniziativa che risponde alle aspettative e ai bisogni di tutti gli stakeholder, accrescendo al contempo la spinta innovativa in un’ottica di lungo periodo”

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