Quale sarà il futuro dell’idrogeno nel 2030?

Nella partita della rivoluzione verde europea, l’idrogeno si configura come uno degli elementi cruciali per il raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione. E proprio attorno all’idrogeno è nata una importante rete di collaborazione tra università e aziende che questa mattina ha fatto il punto mettendo a confronto i risultati raggiunti.

Hydrogen towards 2030 è stato l’evento in cui si è presentata una panoramica delle attività di Hydrogen JRP e la visione nel 2030.

La partnership è in crescita continua: con una partecipazione in termini di gruppi di ricerca del Politecnico (ad oggi sono 4 i dipartimenti coinvolti) e 16 progetti in corso che si stanno sempre più ramificando e crescendo. Gli argomenti riguardano tematiche orizzontali e verticali che vanno dallo studio di impatto ambientale, al ciclo di vita, lo studio dell’evoluzione dell’infrastruttura energetica, diversi progetti su aspetti ambientali, compatibilità di materiali polimerici, tecnologie di stoccaggio idrogeno, fino allo studio di come reattori nucleari di nuova generazione possano connettersi con la produzione dell’idrogeno.

L’Università è il luogo migliore per parlare di futuro: Ferruccio Resta, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano, ha sottolineato come Fondazione sia una rete di relazioni e le aziende una risorsa importantissima per la costruzione delle partnership di ricerca. “Credo che questa piattaforma sia una grande comunità di industriali, policy maker e ricercatori  – ha sottolineato – che si impegnano ogni giorno per ottenere dei risultati concreti”.

Stefano Campanari, Presidente di Hydrogen JRP ha precisato che l’idrogeno è un vettore fondamentale per la decarbonizzazione e che l’Italia è in attesa di una vera e propria strategia nazionale che dovrebbe uscire nei prossimi mesi.

In questo percorso di filiera dell’idrogeno sono fondamentali le aziende partner del Hyrogen JRP che, insieme all’università, stanno dando impulso ai progetti di ricerca e incrementeranno gli ambiti di applicazione e la qualità della nuova filiera, rendendo così l’idrogeno sostenibile anche da un punto di vista economico.

L’approccio integrato e coordinato su tutta la filiera e la possibilità di sviluppare progetti condivisi è il segreto del successo della partnership congiunta. Industria e Ricerca possono svolgere un ruolo trainante nel guidare questa transizione, soprattutto in settori come i trasporti e l’industria, dove l’idrogeno ha un grande potenziale.

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