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MaxiCrab, il drone subacqueo per la pulizia degli scafi degli yacht

Si chiama MaxiCrab ed è un drone subacqueo per la pulizia degli scafi degli yacht. Un prototipo innovativo che porterà nel mondo l’eccellenza italiana nel settore della meccatronica.

La pulizia degli scafi ha un impatto diretto sui consumi di combustibile e quindi sulla produzione di gas clima alteranti e sui costi di gestione. Il problema si è aggravato per l’aumento della temperatura delle acque, che favorisce il proliferare di alghe sugli scafi.

Scopo del progetto MaxiCrab è realizzare il prototipo e sperimentare un nuovo drone subacqueo con funzionalità evolute per gli yachts: avrà una spazzola di pulizia più larga, più potenza di adesione allo scafo, nuova scheda elettronica, funzionalità digitali aggiuntive di supporto all’operatore, design rivisto.

Il progetto MaxiCrab è stato cofinanziato al 50% con fondi pubblici del bando Tech Fast del FESR 2014 – 2020 in partecipazione con Regione Lombardia e Unione Europea. Noi di Fondazione Politecnico affianchiamo l’azienda Aeffe nelle attività di progetto.