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BIM4EEB

Strumenti smart basati su sistema BIM – Building Information Modeling

gennaio 2019

- giugno 2022

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TEMI

Connettività & Informazione

Il progetto

Strumenti smart basati su sistema BIM (Building Information Modeling) per un rinnovamento rapido e efficiente degli edifici e per migliorarne il comportamento energetico, mediante una piattaforma open source e interoperabile.

Meno disagi e più risparmi per imprese e cittadini con una riduzione dei tempi del 15-20 % rispetto ai metodi tradizionali, con la costruzione di un sistema (piattaforma) di raccolta e gestione dei dati dell’edificio che conterrà tutte le informazioni necessarie agli attori coinvolti nel processo edilizio, per superare le difficoltà dovute alla mancanza di un linguaggio comune e di una comune base di conoscenze.

Dalla piattaforma si potranno estrarre di volta in volta i dati necessari, a seconda che la richiesta provenga dall’inquilino, dalla proprietà, dall’ente gestore o dall’impresa che ha in carico l’intervento edilizio o la gestione impiantistica. Questo aiuterà nella gestione dei tempi e nel prevenire eventuali errori nella progettazione.

L’uso di giornali digitali del cantiere e la realtà aumentata faciliteranno il processo decisionale e la gestione patrimoniale sia per il pubblico sia per il privato. Gli abitanti degli edifici beneficeranno dell’aumento delle prestazioni degli edifici, della qualità e del comfort.

Il ruolo della Fondazione

Fondazione collabora con il Politecnico di Milano nel coordinamento del progetto

Dettagli tecnici

Il progetto BIM4EEB – BIM based toolkit for efficient renovation in buildings è coordinato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, e coinvolge quattordici partner fra cui Regione Lombardia e ALER; finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito programma ‘Horizon 2020’ .

Due amministrazioni pubbliche e due società di general contractor convalideranno il set di strumenti in un contesto di edilizia sociale e in edifici residenziali privati in Italia, Polonia e Finlandia.

Primi risultati

Nei primi due anni del progetto ci siamo occupati di specificare un processo efficiente per la ristrutturazione degli edifici, le ontologie per ottenere l’interoperabilità semantica fra i vari strumenti software basati su BIM (Building Information Model), e la realizzazione della prima versione di questi strumenti BIM.  

La prima fase si è occupata di analizzare i requisiti degli attori del processo di ristrutturazione inclusi i progettisti energetici, le imprese di costruzione, gli abitanti degli appartamenti, i proprietari degli immobili.

Quindi si sono definite le ontologie per descrivere le informazione degli edifici, il processo di ristrutturazione, i flussi informativi per rappresentare le connessioni fra chi partecipa alla ristrutturazione, e per gli aspetti legati alla qualità indoor e al comfort degli abitanti.

La prima versione degli strumenti BIM è stata rilasciata a metà 2020 e sono iniziate le attività di dimostrazione.  Un primo workshop  ha visto il coinvolgimento dei progettisti energetici di ALER per la dimostrazione di BIMeaeser per l’edificio dimostrativo di Monza.  BIMeaeser basato su BIM permette di stimare le prestazioni energetiche di un edificio addottorando diverse combinazioni di tecnologie (ad esempio cappotto, doppi vetri, centrale termica innovativa) per migliorare l’assetto energetico considerando anche l’aspetto di costo.

Gli strumenti BIM sviluppati dal progetto sono stati presentati alla conferenza intermedia in Ottobre 2020. Ne hanno accompagnato la divulgazione alcuni video per la comprensione degli aspetti tecnici e per il funzionamento di questi strumenti BIM, attività di confronto con altri progetti europei sulla stessa tematica e la valutazione delle possibilità di commercializzazione.

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