fbpx

Safely Connected

Centri urbani vivaci, accessibili e sostenibili per città sempre più sane

luglio 2020

- dicembre 2020

EIT Urban Mobility

TEMI

Visionary Cities

Il progetto

Il lockdown imposto dalla pandemia COVID-19 ci ha reso maggiormente consapevoli non solo della necessità di avere a disposizione buoni strumenti digitali, competenze e connessioni, ma anche dell’importanza che ha per l’essere umano avere relazioni sociali in presenza. È quindi chiaro che dobbiamo ripensare le nostre città ed i nostri comportamenti per garantire un accesso sicuro ai servizi e allo stile di vita precedenti al COVID. Grazie ad una partnership fra pubblica amministrazione, ricercatori, artigiani e negozianti locali, il progetto Safely Connected intende contribuire significativamente al rilancio dell’economia locale e della vita urbana, con un approccio collaborativo. Verranno sperimentate nuove modalità di resilienza urbana, facendo leva sul senso di comunità proprio della cittadina di Saint Germain-en-Laye, sede di questa sperimentazione. Si lavorerà per trasformare il centro della città in un ambiente commerciale e urbano a cielo aperto, tramite la pedonalizzazione di alcune vie e incoraggiando la multimodalità e la multifunzionalità di spazi e servizi, mentre il tempo verrà reinterpretato come fattore chiave che consenta un uso più sostenibile dello spazio. La soluzione sviluppata e testata a Saint Germain-en-Laye potrà essere facilmente replicata in località simili, nonché in quartieri o strade di metropoli di maggiori dimensioni.

Il ruolo della Fondazione

Fondazione Politecnico di Milano è partner del progetto

Dettagli tecnici

Secondo le statistiche ufficiali, Covid 19 ha colpito in particolare le piccole imprese e con esse le città di piccole e medie dimensioni che dipendono fortemente dalla presenza di un tessuto di imprenditoria minuta. Ciononostante, grande attenzione sia a livello mediatico che di sperimentazione progettuale è stata dedicata alle città di maggiori dimensioni. Questa situazione è particolarmente allarmante, dato il ruolo che le piccole e medie città hanno in Europa come elementi strutturali del tessuto urbano, in grado di garantire equilibrio sociale e territoriale. Senza dimenticare che quanto viene sperimentato e realizzato in città minori, può essere poi facilmente replicato e adattato anche a porzioni di contesti urbani delle grandi metropoli, mentre sembra essere più difficile agire al contrario. Il progetto intende quindi colmare il divario di attenzione e di supporto nei confronti dei piccoli centri urbani, attuando un approccio collaborativo fra cittadini, commercianti e in generale gestori di servizi, affiancati da referenti della pubblica amministrazione e da ricercatori universitari, per attuare nuove forme di commercio e socialità.  In questo quadro verranno sviluppati una serie di strumenti fisici e digitali flessibili che consentano la ripresa sicura delle attività commerciali e della vita urbana nel suo complesso. Al fine di facilitare il rispetto dei requisiti di distanza spaziale, l’intero centro della cittadina di Saint Germain-en-Laye verrà pedonalizzato, le strade verranno utilizzate per estendere a cielo aperto le attività di negozi, caffè, ristoranti e per eventi culturali. Questa riorganizzazione fisica dello spazio pubblico sarà accompagnata da una piattaforma di e-commerce che consente anche la promozione di prodotti e servizi locali, nonché l’ottimizzazione delle consegne e dei flussi di traffico.

Primi risultati

Una piattaforma di e-commerce testata nella cittadina di Saint Germain-en-Laye. Un database di pratiche inerente un nuovo modo di utilizzo dello spazio pubblico e nuovi modelli comportamentali degli abitanti.

Finanziatori

COVID-19 Crisis Response call

Partners

Politecnico di Milano; Città di Saint Germain-En-Laye; Cap Sgl; Fondazione Politecnico di Milano.